Dall’AI, alle sfide di un team a prevalenza femminile che ogni giorno deve “far parlare” il mondo. Un’intervista brillante e diretta con Anna Broglia, AD di IMAGINE Traduzioni.
Anna, partiamo subito con una domanda insidiosa: com’è dirigere un’agenzia di traduzioni nel 2025, tra nuove tecnologie, normative e… umanità?
Difficile! Oggi tutto è più complesso: serve tanto tempo ed energia. È fondamentale avere collaboratori che guardano oltre, che sviluppano nuove idee e nuovi modi di pensare. Da sola non potrei fare nulla.
La tecnologia è sempre stata uno strumento importante nel nostro settore e non mi spaventa, ma va conosciuta a fondo. La parte umana – sia all’interno del team che nel rapporto con i clienti – è quella che amo di più: è ciò che mi stimola a crescere e ad andare oltre.
In un mondo dove tutto deve essere “veloce”, come si fa a non sacrificare la qualità?
Qui la tecnologia ci viene in aiuto! Un’infrastruttura interna costruita ad hoc, software e hardware moderni e performanti, la possibilità di lavorare da ovunque… sono tutti elementi che ci permettono di essere rapidi senza compromettere la qualità, lasciando all’intervento umano il tempo necessario per fare la differenza.
Parliamo di IMAGINE “dall’interno”: è un’agenzia a prevalenza femminile. È una coincidenza o una scelta consapevole?
IMAGINE esiste da oltre 35 anni e, all’epoca, solo le donne studiavano lingue: i “maschietti” erano davvero pochi! Oggi le cose sono cambiate, ma le donne restano comunque la maggioranza.
All’interno dell’agenzia c’è un grande lavoro di organizzazione e, diciamolo, le menti femminili danno davvero il meglio di sé quando si tratta di gestire tempi e persone!
C’è una caratteristica che accomuna tutte le risorse del tuo team?
Assolutamente sì! Servono una mente veloce nel ragionamento, disponibilità ad affrontare nuove sfide e gentilezza. Il lavoro si impara, ma queste tre qualità bisogna averle nel DNA.
C’è un momento in cui hai pensato “ecco perché amo questo lavoro”?
Ho iniziato quando avevo 20 anni e non l’ho mai considerato un vero e proprio “lavoro”. È sempre stato parte della mia vita. Attraverso IMAGINE ho costruito amicizie importanti e raccolto tante soddisfazioni.
Sei una professionista che sa mixare fermezza e ironia: dote naturale o sopravvivenza da anni di agenzia?
Direi sopravvivenza… e necessità! Bisogna sempre crescere e migliorarsi, cercare nuove strade e nuovi stimoli per raggiungere gli obiettivi. Sono cambiata parecchio negli anni — spero in meglio! 😄
Sappiamo che ami gli animali (vediamo spesso il tuo cagnolino Junior comparire nei video di IMAGINE), credi nella sostenibilità e nella responsabilità sociale: pensi che oggi un’agenzia debba fare la differenza anche in questo senso?
Non credo che “debba” farlo per forza, ma noi ci teniamo molto. Ci fa stare bene essere parte di qualcosa che va oltre il lavoro: portare all’interno dell’agenzia l’attenzione al clima e al sociale, sostenere realtà locali e impegnarci in piccole azioni di beneficenza fa parte della nostra identità.
E ora il domandone finale: se IMAGINE Traduzioni fosse un film o una canzone, quale sarebbe?
Ne ho una perfetta per il momento che stiamo vivendo:
Imagine all the people
Livin’ life in peace…
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will be as one.
Grazie Anna, buon lavoro!
———————————————————————————————————————-
Non vuoi perderti i prossimi articoli di IMAGINE Traduzioni? Iscriviti alla nostra newsletter “Go”.
